martedì 17 giugno 2008

Importante iniziativa "Ammazzarsi di lavoro"

L’Associazione “Cose dell’altro mondo” presenta:

Ammazzarsi ... di lavoro

Percorso cinematografico sul tema “dignità nel lavoro” ...

lavorare stanca, non lavorare ristanca, è una falla nel nostro sentire e agire (...)

il lavoro nobilita l’uomo, lo rende capriccioso alla felicità (...)

lavorare stanca, e stressa, e diserta dalle impronte nostre sulla sabbia dei sogni,

e lavorare strugge, e lavorare mendica lavoro (...), e lavorare impiega,

e lavorare, come la vita, è una catena corta.

Franz Krauspenhaar

Venerdì 20 Giugno 2008

Piazzale Sandro Pertini

ore 20:30 presentazione delle

associazioni organizzatrici

introduzione al film

21:00 proiezione del film IQBAL

di Cinzia Th. Torrini

23:00 dibattito

23:30 musica ...

Mostra fotografica sul Guatemala a cura di Gabriele di Mascolo

Venerdì 27 Giugno 2008

Piazzale Sandro Pertini

ore 21:00 intervento del Sig. Salvatore D’ Incertopadre

segretario provinciale CGIL Latina

21:30 proiezione del film documentario

IN FABBRICA di Francesca Comencini

23:00 si mangia!!!

... organizzato in collaborazione con ...

Sinistra Giovanile Ass. Kora

In caso di pioggia le manifestazioni si svolgeranno nell’aula Consiliare

venerdì 25 aprile 2008

"Lo avrai, camerata Kesselring..."

Processato nel 1947 per crimini di Guerra (Fosse Ardeatine, Marzabotto e altre orrende stragi di innocenti), Albert Kesselring, comandante in capo delle forze armate di occupazione tedesche in Italia, fu condannato a morte. La condanna fu commutata nel carcere a vita. Ma già nel 1952, in considerazione delle sue "gravissime" condizioni di salute, egli fu messo in libertà. Tornato in patria fu accolto come un eroe e un trionfatore dai circoli neonazisti bavaresi, di cui per altri 8 anni fu attivo sostenitore. Pochi giorni dopo il suo rientro a casa Kesselring ebbe l'impudenza di dichiarare pubblicamente che non aveva proprio nulla da rimproverarsi, ma che - anzi - gli italiani dovevano essergli grati per il suo comportamento durante i 18 mesi di occupazione, tanto che avrebbero fatto bene a erigergli... un monumento.
A tale affermazione rispose Piero Calamandrei, con una famosa epigrafe (recante la data del 4.12.1952, ottavo anniversario del sacrificio di Duccio Galimberti), dettata per una lapide "ad ignominia", collocata nell'atrio del Palazzo Comunale di Cuneo in segno di imperitura protesta per l'avvenuta scarcerazione del criminale nazista. L’epigrafe afferma:

Lo avrai
camerata Kesselring
il monumento che pretendi da noi italiani
ma con che pietra si costruirà
a deciderlo tocca a noi.
Non coi sassi affumicati
dei borghi inermi straziati dal tuo sterminio
non colla terra dei cimiteri
dove i nostri compagni giovinetti
riposano in serenità
non colla neve inviolata delle montagne
che per due inverni ti sfidarono
non colla primavera di queste valli
che ti videro fuggire.
Ma soltanto col silenzio del torturati
Più duro d'ogni macigno
soltanto con la roccia di questo patto
giurato fra uomini liberi
che volontari si adunarono
per dignità e non per odio
decisi a riscattare
la vergogna e il terrore del mondo.
Su queste strade se vorrai tornare
ai nostri posti ci ritroverai
morti e vivi collo stesso impegno
popolo serrato intorno al monumento
che si chiama
ora e sempre
RESISTENZA



Gaetano

sabato 19 aprile 2008

La sconfitta politica della Sinistra Arcobaleno

La sconfitta politica della Sinistra L'Arcobaleno

La sconfitta, o se vogliamo, l'apocalisse elettorale nazionale della Sinistra Arcobaleno ha un suo significato politico e solo in parte da attribuirsi al cosiddetto voto "utile".

Innanzitutto a mio parere invitare al voto "utile" significa presumere che ci sia dall'altra parte un voto cosiddetto "inutile" mentre in democrazia il voto è sempre utile, poichè è personale, uguale ed è libero (art.48 Costituzione ) e rappresenta la colata di cemento su cui si costruisce una democrazia reale.

Sinceramente penso che bisogna garantire al nostro paese una stabilità di governo necessaria per riformare e rinnovare il nostro sistema legislativo attraverso provvedimenti indispensabili e adeguati: la stabilità di Governo però deve presupporre una reale rappresentatività del governo e la presenza in Parlamento di forze di minoranza tutelate e garantite. In una vera e propria democrazia è fondamentale vedere come è tutelata l'opposizione perchè la maggioranza si autotutela da se proprio perchè maggioranza. Ecco il perchè l'istituzione di uno statuto delle minoranze in parlamento sarebbe una bellissima idea per la democrazia.

Tornando alle elezioni, questa volta l'elettorato italiano ha voluto punire chi molte volte non ha deciso da che parte stare.Era evidente che nella cosiddetta Sinistra L'arcobaleno si volesse stare sia al Governo, sia all'opposizione,si ricoprivano ruoli di governo e si andava a manifestare nelle piazze contro il governo stesso di cui si era membri.Si era arrivati al punto che Ferrando continuava a pressare Rifondazione comunista sull'uscita dal Governo, Rossi e Turigliatto che annunciavano spesso il loro voto contrario e la caduta dell'esecutivo a rischio di far tornare Berlusconi.

Rivedendo in questi giorni la grande accoglienza riservata al Papa in America e all'Onu mi ritornano in mente le forti contestazioni a cui una buona parte della base elettorale di Rifondazione e della Sinistra L'Arcobaleno si è prestata per impedire al pontefice di parlare all'università, luogo per eccellenza di scambio e di incontro tra culture e posizioni scientifiche e morali diverse,luogo in cui la diversità è un valore e in cui la laicità, attenzione non il laicismo, dovrebbe essere un valore.

Invece in quelle manifestazioni( parlo da studente di scienze politiche della Sapienza) io ho visto una forte intolleranza che nn si identifica con gli ideali promossi e sostenuti da rifondazione e dalla sinistra, in quelle manifestazioni ho visto intendere l'idea, il pensiero del prossimo come una interferenza, come un peso e non come un valore, ho visto negata l'idea secondo cui la diversità è un valore, perchè essa non è da temere ma da comprendere e valorizzare mentre a volte, a livello sociale (ed anche educativo) si cerca di annullare quella "diversità" che ci rende tutti così meravigliosamente unici.

Non si diventa uguali negando che esistono le differenze, esse ci sono e vanno riconosciute.

Compito della Sinistra e di ciascuna forza democratica sarebbe dovuto essere quello che pochi secoli fa la filosofia liberale dell'Illuminismo insegnava,simbolo rappresentante di un cultura volta all'accettazione dell'opinione altrui come valore e non come intrusione:

« Disapprovo quello che dite, ma difenderò fino alla morte il vostro diritto di dirlo. »

La Sinistra Arcobaleno,e vi scrive una persona che ha a cuore le vostre sorti, ritornerà in Parlamento soltanto quando la sua classe dirigente tornerà a rappresentare effettivamente la propria gente sui posti di lavoro,a riunire la Sinistra e non a tentare di dividerla (unione che non può farsi in un solo colpo ma necessità di obiettivi e programmi condivisi), a capire che l'avversario non è il Partito Democratico ma una destra, quella destra capeggiata da Berlusconi che purtroppo ha già vinto oltre alle elezioni, una battaglia culturale importante: quella di portare lo scontro elettorale o comunque l'informazione e la proposta politica non più nelle piazze, nei vicoletti,nelle strade dove c'è la vita reale, la vita di ogni giorno, le difficoltà pratiche, il contatto sociale, umano, culturale di cui la politica di sinistra dovrebbe essere una degna maestra e che dovrebbe rappresentare.

La battaglia culturale della destra è vinta quando il Centro d’ascolto per l’informazione televisiva ci ricorda che persino Bertinotti detiene il record delle comparsate in tv dal 7 febbraio al 2 marzo 2008: ben 15. In tutto, per lui, una somma degli ascolti medi di tutti i vari programmi pari a 27 milioni e mezzo di contatti. Ballarò, Tg1 delle 20, le Invasioni Barbariche, il Tg5 delle 20, Porta a Porta , Tg2 Punto di Vista, Speciale Tg1, Otto e Mezzo, Primo Piano, Il Caffè di Rai Tre, e poi, ovviamente, Matrix, Mineo, AnnoZero, l'Infedele, e Unomattina. Manca solo La Prova del Cuoco,Grande Fratello, il record dei record e il palinsesto è servito.Ma anche tanti altri politici di Sinistra li abbiamo troviamo quasi ogni sera nei salotti di Bruno Vespa, Mentana invece che nelle fabbriche, nei luoghi di lavoro, nelle sezioni, in Parlamento.



Attenzione non fraitendiamo, ciò non significa che non si debba andare in televisione, ma lo si debba fare con moderazione perchè altrimenti ha vinto Berlusconi, ha vinto lui e la destra questa ennesima battaglia culturale e non solo perchè ha 3 televisioni ma anche perchè sul piano culturale quello è il suo obiettivo.

Il Grande Fratello, i montepremi milionari,le vallette in Tv, le Isole dei Famosi,il raggiungimento del bello a tutti i costi, del ricco a tutti i costi,dello sposarsi il figlio di Berlusconi per avere una vita dignitosa perchè solo lui può permetterselo,la corsa a chi ha la macchina più bella, il cellulare più moderno, il consumismo sfrenato,il disinteresse allo studio, alla cultura perchè tanto si possono fare tanti soldi senza lavorare, senza studiare, basta capitare per caso in uno di questi reality ed essere pagati per divertirsi e e per divertire;basta che ti capiti il pacco migliore per vincere migliaia di euro,basta che in campagna elettorale ti offrano buffet, panini e birra gratis per poterti " comprare " un voto senza minimamente esprimere opinioni,proposte, senza che più nessuno pensi all'operaio che lavora 13-14 ore al giorno con gli straordinari, per far studiare il proprio figlio, a cui gli si da un aumento di 20 euro al mese sullo stipendio, al muratore o al metalmeccanico che rischiano la vita ogni giorno per le scarse misure di sicurezza nei cantieri, al pensionato che è costretto a rubare beni di prima necessità nei supermercati o a raccattare per le strade gli avanzi di frutta e verdure dei fruttivendoli, al ragazzo che studia anni e anni per poi vedersi umiliare davanti a persone che gli dicono di non studiare che non serve, basta divertirsi e fare soldi(il resto non conta),alle persone che muoiono di fame e di sete quando ogni giorno nelle nostre mense e nelle nostre case milioni di tonnellate di cibo avanzato, non utilizzato vengono buttate.

Ecco ragazzi è qui che Berlusconi e il Capitalismo stanno vincendo , e tutto ciò rispetto a queste le elezioni potrebbere sembrare minima cosa.

P.S. Le persone non si dimenticano che è stata la seconda volta che Prodi è andato al Governo e per ben due volte non è riuscito ad approvare una bozza di legge sul conflitto di interesse,ad annullare una sola legge ad-personam.

Se Berlusconi tra un pò di giorni sarà ancora li, al Governo di chi è la colpa? E se tra qualche anno dovesse prendere il posto di Napolitano e andare a ricoprire il ruolo di garante della Costituzione l'uomo che quella stessa Costituzione voleva stravolgerla?

Certo l'Ulivo ha enormi responsabilità su questo e spero che su ciò il partito democratico,quando riandremo a governare,perchè ci riandremo, rimedierà altrimenti i danni saranno irreparabili.
Una futura vittoria si potrà riavere soltanto attraverso una rivoluzione culturale e politica in questo paese, allora si che Veltroni potrà dire prendendo tanti voti:

"Si può fare"

Grazie.

Gaetano

A volte ritornano


Ciao a tutti,

chiedo venia per la lunga assenza da questo blog. Negli ultimi mesi, come potrete immaginare, siamo stati letteralmente rapiti dall’organizzazione della campagna elettorale.

Io purtroppo, pressato dagli esami universitari, non ho potuto dedicare al partito tutto il tempo che avrei voluto - e che la delicatezza del momento sicuramente richiedeva.

Mentre scrivo, la costernazione per l’esito delle elezioni è ancora lungi dall’essere rientrata.

Sfortunatamente Montanelli si era sbagliato: il virus Berlusconi ha saputo adattarsi al vaccino, e si è insediato per la terza volta nel nostro già tisico, martoriato, organismo italiota.

La larghissima maggioranza di cui il Partito Popolare del Popolo Libero delle Libertà Liberali dispone nelle due camere, permetterà a Sua Emittenza e alla sua cricca di spudorati lacchè di poter fare il bello e il cattivo tempo. La forza acquisita dalla Lega Nord le conferisce un peso politico senza precedenti, e ciò non lascia presagire niente di buono.

Prepariamoci a difendere la nostra Costituzione. Con i sampietrini, se serve.

In questo momento di delusione, il mio pensiero va ai ragazzi del Partito Democratico e della Sinistra Giovanile, i quali sono stati per più due settimane in prima linea, completamente assorbiti intellettualmente e fisicamente dallo sforzo elettorale. Senza il proferimento del loro impegno, non si sarebbe realizzato assolutamente nulla.

Ciò mi rende estremamente orgoglioso, perché quella che un anno e mezzo fa’ era soltanto un’idea concepita tra il serio e il faceto, adesso è una realtà presente, attiva, e rappresenta senza dubbio la spina dorsale del centrosinistra itrano.

In una realtà gretta e rattrappita come Itri – dove i giovani si trasformano sempre più in pattume ignorante - credo che sia una cosa straordinaria disporre di una dozzina di ragazzi che hanno voglia di mobilitarsi quotidianamente e che si contraddistinguono dal branco per la loro grande idealità.

A voi un grazie, perché rappresentate il mio unico motivo di consolatio e di ottimismo

mercoledì 6 febbraio 2008

La Sinistra Giovanile continua il suo impegno nella costruzione del Partito Democratico

Domenica 10 febbraio si svolgeranno le elezioni dei membri dei coordinamenti comunali e di coloro che andranno ad ampliare il coordinamento provinciale, formatosi a seguito delle primarie del 14 ottobre.

Come è stato per quella data, anche a questo nuovo appuntamento la Sinistra Giovanile non vuole mancare, così da continuare la battaglia per il rinnovamento della classe politica, per affermare i principi di legalità e trasparenza come disciplinatori della vita del partito e per riservare alle esigenze dei giovani un posto di primo piano nell’agenda politica del Partito Democratico.

Per restituire credibilità alla politica, per un vero rinnovamento, i circoli sud-pontini della Sinistra Giovanile candidano al coordinamento provinciale:

ALESSANDRO CARTA e PIERA MASTANTUONO

I suddetti candidati possono essere votati in tutti i comuni della Provincia di Latina, facenti parte del collegio 11: Formia, Gaeta, Itri, Spigno-Saturnia, Minturno, Castelforte, Santi Cosma e Damiano, Campodimele, Lenola, Sperlonga, Ponza e Ventotene.

Possono votare tutti i cittadini che abbiano compiuto il 16° anno d’età e che ritireranno il certificato d’adesione al Partito Democratico, che si potrà ritirare anche ai seggi prima di votare. Si ricorda, inoltre, a chi è già in possesso del certificato, di esibirlo al momento del voto.

Si possono esprimere 2 preferenze: una per un uomo ed una per una donna. Le preferenza espresse per lo stesso genere sono ritenute nulle.

lunedì 28 gennaio 2008

ONOREVOLE NINO STRANO MA DOVE CREDEVA DI ESSERE QUANDO HA MANGIATO LA MORTADELLA? A CAPODANNO IN UN RISTORANTE PER CASO?

VEDIAMO UN PO' CHI E' QUESTO ONOREVOLE NINO STRANO CHE LA SERA DELLA CADUTA DEL GOVERNO PRODI HA MANGIATO MORTADELLA E STAPPATO CHAMPAGNE, MENTRE QUALCHE ORA PRIMA DAVA DEL MAFIOSO, FROCIO ECC. ECC. ALL'ONOREVOLE CUSUMANO REO DI ESSERE UN TRADITORE DELL'UDEUR MA DI AVER SCELTO DI RIMANERE FEDELE AL MANDATO CON GLI ELETTORI.


GAETANO


La Stampa, 25 ago 1999

Io, Alleanza Nazionale e la mia battaglia per i gay"

Intervista di Pierluigi Battista

Lo stesso fascismo era tradizionalista ma pure nutruto della lezione trasgressiva e libertaria dei futuristi e di D'Annunzio

"Come si spiegherebbe se no, la valanga di voti in Sicilia per Zeffirelli?"

Scusi, onorevole Nino Strano, ma quella volta che Fini si arrabbiò con lei? «E perché mai Fini avrebbe dovuto arrabbiarsi con me?»
In un'intervista del “Foglio” ad Armando Plebe è scritto che quando Fini disse “no ai maestri omosessuali» lei, parlamentare della Regione Sicilia e al tempo assessore del governo siciliano polista, commentò con sarcasmo: “Camerati, il presidente ha parlato di maestri di scuola, non di assessori”, Conferma o smentisce?
“Confermo e straconfermo, Ma Fini non si arrabbiò. Capi che la mia battuta era sdrammatizzante e capì anche che sull'omosessualità, in An ma anche nel Msi, c'era e c'è ampia libertà di parola. Ci sono quelle frange idiote che hanno fatto la smargiassata di Torre del Lago ma c' è anche un dirigente come me che in questi anni a Catania ha promosso una campagna per riaprire un locale frequentato dai gay di cui la giunta di centro-sinistra, reazionari e machisti che non sono altro, voleva la chiusura”,
Qualcuno a Catania la chiama addirittura il “beniamino dei travestiti”. Pensi quanto deve essere contento il suo collega di partito Giulio Maceratini, che nei giorni scorsi ha tuonato contro i “partiti filo-gay”.
“Primo, stimo troppo Maceratini per non pensare che la sua è stata soltanto una spiritosa provocazione e niente più, montata ad arte dai giornali d'agosto che in mancanza della Parietti si buttano famelici su una frase malamente estrapolata, Secondo, non vorrei che sorgessero equivoci: "beniamino dei travestiti" mi sembra eccessivo, ma mi riconosco nell'immagine di un esponente di Alleanza NazionaIe che nel tempo ha costruito un rapporto di stima e fiducia con molti omosessuali della città e della regione, che va fiero della loro amicizia, che è lieto di frequentarli, che ha creduto, assieme al consigliere comunale di An Giuseppe Rena, nella necessità di mobilitarsi perché il "Pegaso", un locale molto in vista nel mondo omosessuale, fosse riaperto e anche subito. Le basta?" Dica lei: basta a un partito ex fascista, omofobo, col "vizietto" di sospettare sempre degli omosessuali? "Lei si sbaglia. Si sbaglia anche sul fascismo che, considerati gli standard del costume dell'epoca, non mostrava nei confronti degli omosessuali più intolleranza di quanto non accadesse nelle democrazie. Un regime tradizionalista, certo, ma che si è nutrito ariche della lezione trasgressiva e libertaria dei futuristi e di D'Annunzio".
Attento a D' Annunzio, che poi Mirko Tremaglia convoca un Ufficio polItico. "Non capisco il nesso tra D' Annunzio, Tremaglia e l'Ufficio politico di An". Lei saprà certamente che nel 1993, dopo che Pietrangelo Buttafuoco aveva scritto sul Secolo d'Italia delle trasgressioni «omo» cui si abbandonarono i legionari di Fiume, Tremaglia, indignato per leso D'Annunzio, pretese che fosse convocato l'Ufficio politico del Msi per chiedere la testa dell'allora direttore Maurizio Gasparri.
"Lo so. Ma non ebbe la testa di Gasparri e, lo dico per gli storici a futura memoria, non la ebbe anche grazie all'intervento deciso di Pinuccio Tatarella. Il che conferma che il nostro è un partito che prevede posizioni diverse. Ma lei davvero ignora quanti omosessuali (maestri compresi) votano Alleanza nazionale? Ma le pare davvero, per farle un esempio, che un partito oramai sempre più radicato a Milano possa mietere tanti consensi nel mondo della moda, dell'arte, dello stile, della comunicazione se fosse percepito come un'accolita di feroci anti-omosessuali. E ancora: lei pensa davvero a un elettorato di An assatanato contro gli omosessuali?" Assatanato forse no. Ma certo non entusiasta. "Errore, altrimenti non si spiegherebbe come mai nel collegio di Catania un grande regista come Franco Zeffirelli, che pure non ha mai fatto mistero delle sue inclinazioni senza ri nunciare a una sacrosanta battaglia a favore dei valori cattolici, ha stravinto nel maggioritario con il 68 per cento contro il 32 del candidato dell'Ulivo. VuoI dire che tutto questo pregiudizio anti-omosessuale non è poi così diffuso, persino in Sicilia" . Ammetterà, onorevole Strano, che le sue sono posizioni molto singolari in An. "Non lo so. So solo che quando Zeffirelli ha presentato a Catania la prima di Storia di uni capinera, non appena nei titoli di coda è apparsa la scritta "dedicato a Nino Strano" è venuto giù il teatro. Naturalmente, non solo in molti a potersi onorare dell'amicizia di un grande artista come Zeffirelli, ma secondo gli stereotipi che diffondete voi dei giornali, un atteggiamento libero nei confronti degli omosessuali dovrebbe esser molto impopolare in AN".
Effettivamente. "Effettivamente un corno. In AN non ci sono steccati nei confronti dei gay" .
E a quelli di Torre del Lago chi glielo dice? "Glielo dico io: se pensavate di fare una cosa giusta, vuoI dire soltanto che siete delle grandi, anzi grandissime, come dire teste di rapa". -. Va bene: teste di rapa.


La Repubblica, 25 gen 08

IL SENATORE NINO STRANO E' GAY. IERI AVEVA INSULTATO CUSUMANO CON UN "CHECCA SQUALLIDA"


De Gregorio: "Quello che urla è un omofobo? No, è un omosessuale dichiarato"

C'è uno [Barbato, ndr.]che prende a sputi un altro, siamo al Senato, i due sono colleghi di partito.

Provvedimento disciplinare immediato. Espulsione.

Punito l'agressore: no l'aggredito. L'espulso è lo sputato

C´è un altro [il senatore Nino Strano, ndr.] che urla "frocio, checca squallida, mafioso" all´indirizzo di un conterraneo: siciliani entrambi. Quello che urla è un omofobo? No, è un omosessuale dichiarato. Ride, carezza e fa buffetti ai colleghi a fine seduta stappa una bottiglia di champagne rovesciandolo sulla moquette e mangia, in aula, una fetta di mortadella (capìta la fine allusione?) con le mani. Ci sono tre compagni di partito che votano uno sì, uno no, uno si astiene. C´è un senatore in sedia a rotelle, uno col tutore a un braccio, uno con le stampelle e un altro che esce dall´aula su una barella di juta, svenuto. C´è un collasso generale di civiltà, un corto circuito di senso. E´ questo il teatro in cui finisce a meno di metà mandato il governo Prodi. Uno spettacolo ogni minuto sorprendente in cui sempre succede proprio quel che non ha logica e tutti ridono, intanto, tutti festeggiano ed applaudono urlando. "Non è un´osteria", sono queste le parole con cui alle nove di sera Franco Marini chiude la seduta e la vita del governo. Resta da pulire la moquette.
Anche Romano Prodi ha sorriso molto in questa giornata infinitamente lunga in cui tutti ma proprio tutti gli hanno rimproverato di aver voluto portare il governo alla conta dei voti in Senato, perdente a priori viste le defezioni di Mastella e di Dini, solo per "testardaggine" (D´Onofrio, Udc), per "risolvere le beghe dentro il Partito democratico" (Matteoli, An), dal "nostro gruppo non ha mai avuto né un inciampo né un rischio, può fidarsi di noi" (Anna Finocchiaro, Unione, per chiarire la fedeltà del gruppo al capo del governo evidentemente in dubbio), per risentimento personale verso Veltroni. Ha sorriso ed ha scherzato molto a lungo col suo compagno di banco Tommaso Padoa Schioppa, ha raccolto i biglietti di Alfredo Biondi annuendo, ha scherzato con tutti a dissimulare un´amarezza evidente. Persino mentre Mastella declamava Neruda ("poeta comunista", ha opportunamente chiarito di lì a poco Milziade Caprilli di Rifondazione, segnalando l´ennesima smagliatura di senso) Prodi ha leggerissimamente chinato la testa e molto lievemente sorriso. Tutto, ma Neruda - "Lentamente muore" - non se lo aspettava.
Tuttavia l´ultimo giorno del governo Prodi, morto per cinque voti mancanti (156-161), passerà alla storia minore delle cronache parlamentari come quello in cui un senatore eletto nella maggioranza fu aggredito per aver detto di votare con la maggioranza medesima, fu per questo preso a sputi e a insulti cosicchè svenne. Da qui conviene dunque cominciare. Stefano Cusumano detto Nuccio ("Stefanuccio"), siciliano di Sciacca, è un senatore dell´Udeur di Mastella con qualche trascorso giudiziario che lui stesso nella dichiarazione di voto rammenta: "Sono uscito a testa alta da nove anni di processi, mi sono difeso in silenzio". E´ lì per dire che, contrariamente alle indicazioni di Mastella, voterà sì alla fiducia. Lo fa con una veemenza e con un afflato che fanno temere per la sua saluta in corso di orazione. Non appena conclude Tommaso Barbato, suo compagno di partito, si gli scaglia contro gridando "pezzo di merda" e fa il gesto di sputare. I commessi lo trattengono. Dal lato opposto dell´aula un senatore incongruamente munito di occhiali neri da sole (non ci sono finestre, nessun riverbero in aula) e di maglioncino rosso legato sulle spalle gli urla prima "mafioso e venduto", poi "checca squallida, frocio". Si tratta di Nino Strano, catanese, già protagonista dei fischi a Ciampi durante un precedente voto di fiducia a Prodi. Strano è uno dei pochissimi omosessuali dichiarati eletti in An. Franco Zeffirelli gli dedicò il suo "Storia di una capinera". Cusumano impallidisce. Qualcuno dai banchi di centrodestra strilla "hai fatto assumere il tuo segretario!", Oreste Tofani di An chiarisce che l´assunzione ("in un ente pubblico!") risale al 23 gennaio, l´altro ieri. Cusumano si accascia. Marini sospende la seduta, il senatore è steso sui banchi. Gli slacciano la cintura dei pantaloni, è svenuto, lo caricano su una barella di tela e lo portano via. Anche Mastella ha fatto sapere che non si sente tanto bene. Ha avuto un malore, annuncia, arriva col medico. Entra da solo in aula, invece. La direzione dell´Udeur nel breve volgere di un´ora, non si vede dove riunita, ha deciso la sospensione dal partito del colpevole: Cusumano, non Barbato. Cusumano per aver "tradito". Barbato lo sputante, poveretto, "era sotto stress" dice Mastella che prima di entrare in aula non smette di recitare la giaculatoria della sua "persecuzione giudiziaria": e la moglie, e i figli, e i suoceri e i consuoceri. Quando entra in aula è lirico, invece. Abbraccia Cossiga. Declama Neruda. "Lentamente muore chi non cambia abitudini, chi evita una passione, chi veste sempre gli stessi colori". Quattro minuti, tanto dura la poesia e la fine della residua speranza di Prodi nel frattempo minata, nell´ordine, da: 1) la nebulosa dichiarazione di voto contrario di Domenico Fisichella ("sono dimissionario, voterò se anche gli altri dimissionari lo fanno". Franca Rame capisce che si parla anche di lei, immediatamente telefona per chiarimenti). 2) Il no di Turigliatto applaudito con scherno e sollievo dalla destra. 3) Il "non rinnoviamo la fiducia" del diniano Scalera. I senatori eletti con Dini sono tre. Con una coreografica distribuzione di parti in commedia voteranno così: Dini no, D´Amico sì, Scalera astenuto.
La morte del governo è dunque già chiara verso le sei di sera. Arriva Massimo D´Alema reduce da un altro funerale, quello di Arrigo Boldrini. Parla Cossiga che annuncia il suo sì anche se "ad una crisi al cardiopalma presto o tardi segue l´ictus, poi l´emorragia cerebrale". Parla D´Onofrio, Udc: "Sta cercando di liberarsi del Partito democratico di cui è presidente?". Poi Caprilli di Rifondazione, un bell´intervento anche nella parte del "comunista Neruda", Vannino Chiti applaude. Finocchiaro, che in apertura aveva ricordato Guido Rossa (battimani in piedi di tutta l´assemblea, raro momento di dignità corale) accusa Mastella di "far cadere il governo per fatto politico personale". Mastella è già fuori dall´aula, però. Poco a poco tutti i ministri scemano. Molti di loro hanno appuntamenti serali in tv. Quando si passa alla conta dei voti l´unica sorpresa è l´assenza di Andreotti: aveva annunciato il sostegno, è andato a casa invece. Si vede che ha capito che non serviva restare. Anche Prodi del resto è già uscito. Quando Marini proclama il risultato i banchi del governo sono vuoti. Il presidente sfiduciato è a Palazzo Chigi, escono Rutelli e Gentiloni, gli autisti fuori sgommano. A Palazzo Madama resta il gruppo di An che urla di giubilo e stappa champagne. Prosecco, anzi.



http://italy.indymedia.org/, 27 lug 04

A CATANIA GIUNTA CENTRODESTRA PATROCINA INIZIATIVA GAY ] AL VIA PRIMO GAY MEDITERRANEAN EXPO. SE NON CI SONO SOLDI DI MEZZO, ALLORA AN APPOGGIA.


''Andare oltre, anche per evitare di consegnare fette di societa' aprioristicamente alla sinistra''. Cosi' l' assessore comunale alla Cultura, il parlamentare nazionale di An Nino Strano, spiega perche' Catania ''e' la prima citta' con un' amministrazione di centro destra a patrocinare una manifestazione di omosessuali''.
Lo fa alla presentazione del primo Gay Mediterranean Expo, che si terra' a Catania da domani al 12 agosto, al quale parteciperanno anche rappresentanze Usa e israeliana. Ci saranno incontri culturali, musica e spettacoli. Ma ''con grande riservatezza e senza esibizioni''.
''Alleanza nazionale - sostiene Strano - deve parlare con fette di societa' con le quali magari non condivide alcuni valori, come con i radicali per la droga e gli omosessuali sui temi della famiglia.
Possiamo stare con gente che la pensa diversamente da noi ma che aspetta con ansia che dal centro destra nascano messaggi di grande solidarieta.' ''
Secondo Strano ''Alleanza nazionale non deve andare contro ma oltre, come diceva Tatarella molti anni fa e come continua a dire Ignazio La Russa''. ''Noi dobbiamo aggregare - aggiunge - persone per bene, diverse ma che sappiano ris pettare le regole''.
L'iniziativa e' patrocinata dal Comune di Catania, ma, sottolinea l' assessore 'a costo zero'. ''Abbiamo deciso di patrocinarla - osserva - perche' e' un'iniziativa priva di ostentazione, senza fenomeni da baraccone come i Gay Pride. Ci sono delle persone serie che hanno chiesto il nostro appoggio senza domandarci soldi''. Secondo il parlamentare di An ''la manifestazione non creera' problemi'' e ''non ci saranno scandali''.

domenica 27 gennaio 2008

CERTIFICATO DI FONDATORE DEL PD

LA SINISTRA GIOVANILE DI ITRI INFORMA TUTTI I CITTADINI CHE OGGI DALLE ORE 17 ALLE ORE
19 PRESSO LA SEDE DEL PARTITO DEMOCRATICO IN VIA SANT'APOLLONIA N°66 POTRANNO ESSERE RITIRATI I CERTIFICATI DI FONDATORE DEL PARTITO DEMOCRATICO.

SIETE TUTTI INVITATI A RITIRARLI

GRAZIE

SINISTRA GIOVANILE DI ITRI

venerdì 25 gennaio 2008

Itri. Boscaioli scatenati: due denunce.

di Irene Chinappi corrispondente de "Il Territorio"

Tronchi di legno come lingotti d’oro. E meno male che non siamo in Siberia. Aveva ricevuto il nulla osta per abbattere il trenta per cento degli arbusti di Monte Larigno, sulla strada che congiunge Itri a Campodimele, ma non gli sono bastati. Il presidente della cooperativa ‘Touring Service Fra’ Diavolo’ Paolo Stamegna – che vende la legna a ristoratori e privati - è stato denunciato ieri dagli agenti del Corpo Forestale dello Stato dell’ispettore capo Raffaele Pannone, insieme al tecnico responsabile che ha omesso di effettuare le dovute comunicazioni sugli abbattimenti alle attività competenti. La cooperativa in sostanza aveva ottenuto dall’ente pubblico un permesso a far legna lungo le pendici del monte in località Fellino nel marzo dello scorso anno. A condizione però che gli operai boscaioli si limitassero a buttare giù una percentuale non superiore al 30% del bosco. Quando ieri gli uomini della Forestale sono saliti fin sul monte Larigno quasi la metà del bosco era sparito. E a confermare le loro impressioni sono stati i rilievi effettuati dagli agenti grazie alla tecnologia Gps in dotazione al Comando. La cooperativa aveva così accumulato abusivamente non solo i 10 mila e 500 quintali di legna presenti su più di sei ettari di terreno autorizzati dal comune, ma anche ulteriori 3mila e 800 quintali in esubero prelevati da una zona ad alto fusto. Non è la prima volta che l’area del Monte Larigno, da cui si gode di una vista spettacolare che affaccia fin sulla piana di Fondi, viene privata abusivamente dei suoi boschi. Già tempo fa la stessa cooperativa aveva tagliato legna distribuita su cinque ettari di terreno, senza alcuna autorizzazione. E lo scorso anno il segretario comunale Francesco Bruno aveva ricevuto un avviso di garanzia per indagini che riguardavano il taglio degli alberi per procurare la legna necessaria ad alimentare i fuochi di San Giuseppe, la tradizionale manifestazione di Itri che prevede l’accensione di falò distribuiti nel centro cittadino. Poi c’erano stati addirittura tre arresti per il taglio abusivo del legname. Le indagini sul caso della cooperativa ‘Fra’ Diavolo’, seguite direttamente dal Comandante Pannone, proseguono per le opportune verifiche del danno e la determinazione delle sanzioni previste.

Gaetano

Clamorosa denuncia per taglio di legna non conforme alle disposizioni in materia ad Itri

Taglio di legna, due denunciati
di Orazio Ruggieri

ITRI.Una denuncia per taglio di legna nei boschi non conforme alle disposizioni in materia, è stata presentata a carico del presidente della cooperativa «Touring Service Fra' Diavolo», P.S., 57enne di Itri. È successo al termine di un controllo eseguito dagli uomini del Corpo forestale dello Stato di Itri, coordinati dall'ispettore capo Raffaele Pannone, comandante la stazione di Itri.
Gli investigatori hanno riscontrato il taglio in esubero di legna a monte Larigno, località Fellino, da parte dei soci della cooperativa il cui responsabile è un noto esponente politico, nonché consigliere comunale, dopo essere pure stato assessore. La locazione dei 37 ettari di terreno che il comune ha concesso alla cooperativa nella primavera 2007 prevede la possibilità di tagliare al massimo il 30% della «massa legnosa». Gli agenti del comandante Pannone, che hanno pure denunciato il tecnico comunale P.M. per non aver comunicato l'apertura del cantiere e non aver sollecitato la comunicazione da parte della cooperativa al comune, del direttore dei lavori, hanno riscontrato un taglio a volte del 50% di un bosco ceduo, in «conversione ad alto fusto».


Un altro sito web riporta il seguente articolo:

Clamorosa denuncia per taglio di legna non conforme alle disposizioni in materia ad Itri.

Il deferimento è scattato infatti nei confronti di Paolo Stamegna, ex presidente del parco dei Monti Aurunci nonché attuale membro del consiglio direttivo dell’Ente ed assessore comunale appunto ad Itri. L’operazione, condotta dalla Forestale, lo coinvolge nella sua qualità di presidente della cooperativa "Touring Service Fra' Diavolo". Gli agenti della stazione cittadina della Forestale, coordinati dall’ispettore capo Raffaele Pannone, hanno riscontrato il taglio in esubero di legna a monte Larigno, da parte dei soci della cooperativa il cui responsabile è il noto esponente politico. La locazione dei 37 ettari di terreno che il Comune di Itri ha concesso alla cooperativa nella primavera scorsa prevede la possibilità di tagliare al massimo il 30 per cento della "massa legnosa". Gli agenti del comandante Pannone, che hanno pure denunciato un tecnico comunale per non aver comunicato l'apertura del cantiere e non aver sollecitato la comunicazione del direttore dei lavori da parte della cooperativa, hanno riscontrato un taglio a volte del 50 per cento di un bosco ceduo in conversione ad alto fusto.

Gaetano

domenica 20 gennaio 2008

Raccolta rifiuti, la polemica

Minoranza all’attacco: lavoratori sfruttati

di A.Z. (Latina Oggi)

«NON si può fare la differenziata sulla pelle dei lavoratori». Luca Iudicone di Rifondazione e Italo La Rocca del Pd accusano il sindaco di Itri e la sua maggioranza di centrodestra di sfruttamento della manodopera della cooperativa Prisma che effettua il servizio di raccolta porta a porta dei rifiuti. «Chiediamo un nuovo bando di gara di livello europeo dove siano garantiti i giusti stipendi ai lavoratori». Oggi la retribuzione media di un dipendente della Prisma si aggira intorno ai 600 euro, tanto che il segretario provinciale della Cgil della Funzione Pubblica ha denunciato questa situazione come «lavoro nero legalizzato». Da parte sua il sindaco ha assicurato che entro il 31 marzo sarà pronto il nuovo bando. Ma l’opposizione chiede un impegno scritto, magari proprio una delibera. Secondo la minoranza per effettuare il servizio in modo efficiente per i cittadini e i lavoratori il Comune dovrebbe impegnare un milione di euro all’anno.

Gaetano

Itri, revisione del Prg A breve il Consiglio

di M.Tos.(Latina Oggi)

TORNA d'attualità il nuovo Piano regolatore generale del comune di Itri. Il lavoro dei tecnici comunali per l'elaborazione del nuovo prg sta infatti volgendo al termine e, come annunciato nei mesi scorsi dallo stesso sindaco Agresti, a breve il piano sarà presentato in consiglio comunale per dare il via al dibattito politico. L'attuale piano regolatore del Comune di Itri risale alla metà degli anni settanta e la necessità di una nuova programmazione era divenuta impellente, anche alla luce del forte sviluppo urbanistico di cui il comune itrano è stato protagonista nel corso degli ultimi anni, e che non sempre si è svolto secondo procedure ritenute corrette, come dimostrano le indagini in corso da parte della Procura di Latina. Il Prg, con ogni probabilità, verrà discusso dall'assise comunale prima dell'approvazione del bilancio.

Gaetano

mercoledì 16 gennaio 2008

Il ruolo del Partito democratico di Itri

Care compagne, cari compagni, care democratiche e cari democratici

a pochi giorni dall'elezione del consiglio direttivo del nuovo Partito democratico di Itri e del relativo segretario,credo sia doverso porre all'attenzione di tutti voi alcune questioni che penso siano molto rilevanti sulle modalità organizzative e di azione politica del futuro partito,soprattutto in ambito locale.

Rendiamoci conto che con la fase elettiva del direttivo e del segretario decideremo il futuro politico e di attività di gran parte del centrosinistra di Itri.

Le questioni che vi pongo riguardano quattro aspetti rilevanti di cui, a mio avviso, il futuro segretario locale dovrà esserne il sostenitore:

  1. l'organizzazione interna del partito

  2. l'attività politica locale

  3. l'interazione con altre associazioni locali,culturali, ambientali,di tutela dei diritti degli immigrati e di tutela del lavoro.

  4. la comunicazione politica

L'organizzazione interna della sezione di Itri sarà il punto fondamentale per una forte opposizione politica nei prossimi anni,per la ricostruzione di un ampio consenso popolare,per un costante monitoraggio del territorio e per una attiva ed intensa mobilitazione politica del partito.
Sarà pertanto necessario stabilire rapidamente le modalità organizzative e di responsabilità del primo direttivo del Pd di Itri.Si dovrà avere un direttivo snello, veloce e competente, capace di una forte comunicazione politica e pronto ad intervenire ed opporsi radicalmente,qualora fosse necessario, alle scelte politiche della maggioranza e quindi dell'amministrazione politica comunale(ad esempio il piano di lottizzazione a Punta Cetarola).
L'attività politica del partito dovrà, a mio avviso, essere incentrata sulla forte collaborazione e cooperazione con i consiglieri comunali di minoranza per rendere le attività di opposizione più incisive ed efficaci.

Pertanto il direttivo dovrebbe affidare a ciascun componente un ruolo e delle responsabilità su alcune materie,di cui ognuno dovrà rispondere direttamente al direttivo,senza dimenticare che le scelte politiche delle materie assegnate a ciascun membro spettano al direttivo nella sua collegialità.

Abbiamo l'occasione per riformare e ridisegnare le modalità di organizzazione e di attività politica sul territorio ed è nostro dovere, specialmente dei giovani , contribuire a creare una struttura interna competente ed efficace,presente e attiva quotidianamente sulle scelte politiche locali..

Possiamo farcela, possiamo veramente riuscirci a creare un partito forte che, con serietà, impegno, responsabilità e competenza, faccia proposte politiche serie e nell'interesse generale del Paese,che sappia integrare e recepire anche le forti istanze provenienti dal mondo dei giovani,delle donne,degli immigrati e delle persone con handicap, insomma un partito locale che sappia e debba sostenere azioni di giustizia sociale,di legalità,di tutela della sicurezza del lavoro, di tutela ambientale ed infine di eliminazione degli sprechi energetici sia pubblici che privati,dannosissimi all'ambiente.


Per quanto riguarda l'attività politica locale è importatnte avere un rapporto di opposizione costruttiva con la maggioranza politica di centrodestra a Itri,senza dimenticare la necessità di una radicale opposizione a scelte politiche che è ben poco definire scellerate.


L'attività del nuovo partito democratico dovrà perciò imperniarsi su un fortissimo controllo politico, giuridico e morale della maggioranza, controllandone le scelte e, qualora non fosse utile o comunque accettato un rapporto costruttivo dell'opposizione,fatto di critiche ma necessariamente anche di proposte politiche alternative che favoriscano il dialogo, solo allora sarà obbligatorio attivarsi fortemente per contrastare politicamente,culturalmente e legalmente le scelte dell'amministrazione.


Inoltre sarà importante per il nuovo partito stabilire forti e sinceri rapporti di cooperazione con le associazioni territoriali per dimostrare ai cittadini il ruolo importante,fatto di dialogo con tutte le realtà culturali, religiose,sociali e fatto di proposte discusse e decise preferibilmente con queste associazioni e con tutte le persone interessate a rendere il nostro paese migliore.E proprio in questi anni che dovremo costruire, discutere e formulare quelle scelte e quelle proposte politiche che tra quattro anni potranno portare il Partito Democratico ad amministrare il nostro Paese.


Sarà necessario stabilire un forte dialogo,un deciso e duraturo rapporto con le associazioni di immigrati locali per favorire e sostenere una reale ed effettiva integrazione culturale, sociale ed economica degli immigrati,favorendo il dialogo e incontri periodici con queste associazioni.


Stabilire un forte rapporto con le associazioni ambientaliste del nostro paese, affinchè si abbia un maggiore controllo del territorio e la garanzia di riduzione e contrasto deciso dell'abusivismo edilizio a Itri.Bisogna infatti attivare e sostenere un fortissimo monitoraggio della raccolta differenziata locale attraverso un controllo periodico della discarica vicino al cimitero e delle raccolte multiple effettuate dagli operatori ecologici la mattina,verificando se le raccolte rispettino la differenziazione effettuata ai cittadini.


Ho intenzione,insieme ad un compagno che mi ha dato la sua disponibilità e con chi ne vorrà far parte, di creare un circolo locale di Legambiente ad Itri affinchè si possa contribuire ad attivare un deciso e costante controllo del territorio e del riciclo dei rifiuti nel Paese nonchè,attraverso un forte monitoraggio del territorio,contrastare radicalmente l'abusivismo edilizio a itri, particolarmente nelle zone agricole.


Inoltre, per quanto riguarda il tema ambientale,La Sinistra Giovanile di Itri sta lavorando,e chiedo personalmente l'interesse e il contributo dei consiglieri Italo La Rocca e Giovanni Ialongo, per arrivare a indicare all'amministrazione comunale, in vista di un prossimo neo piano regolatore generale,delle proposte per incentivare, attraverso puntuali e precise modifiche del regolamenteo edilizio,l'eliminazione degli sprechi energetici negli edifici pubblici e privati di nuova costruzione, favorendo inoltre l'adeguamento delle strutture edilizie già esistenti alla sostenibilità ambientale tramite modifiche eco-compatibili come la sostituzione di caldaie molto vecchie con quelle nuove a condensazione oppure l'installazione di pannelli solari e tante altre proposte.


Per questi motivi ho stabilito un contatto con l' avv. Mario Di Sora, delegato dell'associazione cielobuio,ma per quanto riguarda questo tema vi rimando al punto successivo.


E' importante inoltre diffondere una cultura per la sicurezza sul lavoro tramite campagne informative, convegni,manifestazioni e controllare, attraverso un monitoraggio preciso, se nel territorio locale siano rispettate le norme sul lavoro,per garantire un lavoro sicuro e non sottopagato.


Le proposte ci sono, ne ho fatte molte e ce ne sono molte altre.Io credo in un partito attivo e deciso alla tutela della sicurezza su lavoro.

Un altro punto fondamentale è,a mio parere, la comunicazione politica. Essa è fondamentale per un partito politico,bisogna pertanto incentivare una partecipazione ampia e incentrata su un deciso e costante rapporto con i cittadini.E' importante provare già da ora a lavorare per il futuro di questo partito,in vista delle prossime elezioni amministrative, per formulare decisioni che potranno essere delle potenziali proposte da inserire in un futuro programma elettorale.

Ritengo pertanto compito indispensabile del futuro direttivo redarre settimanalmente manifesti murali,instaurare mensilmente e, se vogliamo, anche più frequentemente, stabilire un rapporto con le persone attraverso conferenze,dibattiti,manifestazioni pubbliche che abbiano come scopo la ricerca di proposte politiche che,se rifiutate dall'amministrazione, potranno essere,come ho già detto, inserite in futuro programa elettorale del centrosinistra.

Ritornando al punto ambientale,sto notando che la Sinistra giovanile, non ha molto interesse o comunque fatica ad avviarsi, a intraprendere alcune scelte importanti.

Infatti come vi comunicavo sopra, mi è stato fatto, qualche tempo fa un invito da parte del delegato regionale della Cielobuio, associazione nazionale di tutela ambientale e di forte contrasto all'inquinamento luminoso, da anni in collaborzione con Legambiente,la proposta di organizzare un convegno pubblico formato da tecnici e associazioni competenti in materia sull'inquinamento luminoso e lo sprweco energetico.Il delegato regionale con cui ho stabilito un contatto pochi mesi fa, rappresenta l'associazione Cielobuio che ha in questi anni proposto,tramite alcuni deputati del Lazio,ed ottenuto una legge regionale,la L.r. 23/00,per contrastare radicalmente l'inquinamento luminoso.Inoltre l'associazione cielobuio ha , con il delegato regionale Mario Di Sora, contribuito all'approvazione di regolamenti energetici e/o modifiche ai regolamenti edilizi comunali del Comune di Frosinone e di Civitavecchia per una forte ecosostenibilità ed è inoltre impegnata a far si che i Comuni rispettino la legge di cui sopra.

La sua lettera,che leggerete di seguito, di risposta ad una mia lettera maniofesta una forte apertura ad una leale ed effettiva collaborazione per sul tema ambientale per sensibilizzare l'amministrazione e attivare i controlli sul territorio.

Innanzitutto lui rispose con questa e-mail:

Allora facciamo un bel convegno ad Itri così sensibilizziamo

l'amministrazione e incominciamo i controlli.

Titolo "Inquinamento luminoso e risparmio energetico - un problema di tutti

noi.

Fammi sapere.

ciao

Avv. Mario Di Sora

Questa proposta pertanto ci permetterebbe di analizzare e produrre proposte politiche efficaci e avviare un forte dibattito sugli sprechi energetici pubblici e privati.


Cari ragazzi, le proposte in questione sono tante e credosarà compito del prossimo direttivo incentrare la propria attenzione su queste e su altre proposte.
Vi ringrazio per la vostra disponibilità e mi aspetto un vivo e diffuso dibattito su tali questioni che ho ritenuto fondamentale porre alla vostra attenzione prima che venisse eletto il prossimo direttivo del Partito democratico di Itri.

Mi piacerebbe infine concludere con alcune frasi molto belle che io credo dovranno essere la guida dell'azione politica della futura classe dirigente della sezione del Pd di Itri:


Istruitevi, perché avremo bisogno di tutta la nostra intelligenza. Agitatevi, perché avremo bisogno di tutto il nostro entusiasmo. Organizzatevi, perché avremo bisogno di tutta la nostra forza. (ne L'Ordine Nuovo, maggio 1919)

Prendi posizione.La neutralità favorisce sempre l'oppressore, non la vittima.Il silenzio incoraggia sempre il torturatore, non il torturato (Elie Wisel)

Se i giovani si organizzano, si impadroniscono di ogni ramo del sapere e lottano con i lavoratori e gli oppressi, non c'è scampo per un vecchio ordine fondato sul privilegio e sull'ingiustizia.”(E. Berlinguer)

Noi siamo convinti che il mondo, anche questo terribile, intricato mondo di oggi può essere conosciuto, interpretato, trasformato, e messo al servizio dell'uomo, del suo benessere, della sua felicità. La lotta per questo obiettivo è una prova che può riempire degnamente una vita. (E. Berlinguer)

Solamente chi è sicuro di non cedere anche se il mondo, considerato dal suo punto di vista, è troppo stupido o volgare per ciò che egli vuole offrirgli, solamente chi è sicuro di poter dire di fronte a tutto questo: "non importa, andiamo avanti", solamente quest'uomo ha la "vocazione" per la politica. (La politica come professione) (Max Weber)


Gaetano

lunedì 7 gennaio 2008

Ignoti malviventi hanno approfittato del momento dell’eucarestia per il colpo

Ladri in chiesa, anziana derubata
Una donna aveva lasciato la borsa sul banco, ma al ritorno era sparita. Bottino qualche centinaio di euro

di Irene Chinappi da Il Territorio

Rubano in chiesa, in piena messa, davanti alla massa di fedeli riuniti per ascoltare l'omelia di padre Giovanni Giorgi. é accaduto ieri mattina, nella chiesa di Santa Maria Maggiore, nella piazza centrale di Itri. Vittima del ladrocinio è un'anziana donna che, nel momento della distribuzione dell'eucaristia, ha lasciato la sua borsetta in vera pelle sul banco per andare a prendere l'ostia, rassicurata dalla sacralità del luogo. Al suo ritorno però la borsa era sparita, davanti allo stupore di tutti i presenti, che non sembrano essersi accorti di nulla. Documenti di identità, tesserino sanitario, telefonino, cianfrusaglie varie, qualche centinaio di euro, è quanto incassato dal misterioso ladro. Qualcuno ha notato tra i fedeli qualche volto sconosciuto ma sulla sicurezza dei fatti non sembra esserci alcuna concordanza. Ma non è la prima volta che la chiesa di Santa Maria Maggiore si verificano azioni del genere. In passato sono state intaccate finanche le cassette delle offerte. Che le condizioni economiche stiano peggiorando dappertutto e che i bisogni crescano in modo esponenziale è un fatto assodato, ma che un luogo di preghiera diventi anche palestra di esercitazioni ladresche, ad Itri non era mai successo.
Di conseguenza, le condizioni economiche generali vanno di male in peggio specialmente di questi tempi in cui le spese si sono decuplicate.
La Befana ha tolto all'anziana donna che spera di riavere indietro almeno i documenti personali contenuti nella borsetta.

Gaetano

Variante al Prg, nominati tre tecnici

di M.M.

VARIANTE al Prg di Itri, nei prossimi mesi finalmente il via libera. La giunta allora presieduta da Giovanni Ialongo, la bellezza di dieci anni fa incaricò della sua redazione l’ingegnere Luigi Piemontesi di Napoli. Lo stesso che ha curato la perimetrazione del Parco dei Monti Aurunci. Poi, a causa dei problemi di salute di quest’ultimo, ma anche, e forse soprattutto, per le solite bagarre politiche, tutto si fermò. Adesso, pare che qualcosa si sia definitivamente sbloccato, tanto che l’iter per la variante del Prg, resasi necessaria perchè il Piano Regolatore in vigore è ormai superato, dovrebbe essere solo una questione di tempo. Ma, prima di far ripartire l’intero iter burocratico, l’amministrazione comunale deve quantificare, in riferimento a tutto il territorio di Itri, il grado di cementificazione. Questo, con un occhio alle aree verdi rimanenti ed un altro agli indici regionali. E, proprio per questo, nei giorni scorsi si è proceduto alla nomina di tre tecnici che dovranno effettuare un attento monitoraggio generale del comprensorio.
Secondo le previsioni, comunque, lo sviluppo cittadino riguarderà quasi esclusivamente la zona di Raino, a nordest di Itri.

Gaetano

«Villaggio, nessun colpo di mano»

di M.Tos.

«IL PIANO di lottizzazione è stato approvato attraverso una procedura perfetta e ordinata, senza quel colpo di mano che la minoranza continua a denunciare». Interviene con questa dichiarazione il consigliere comunale Paolo Stamegna sull’adozione del piano di lottizzazione di Punta Cetarola, e spiega: «Il progetto, dopo una prima bocciatura della Regione di un piano presentato 4 anni fa, è stato modificato dalla società Punta Cetarola srl e ripresentato 11 mesi fa.
Questo nuovo progetto ha ottenuto tutti i pareri della Regione necessari per l’adozione, quindi i consiglieri di minoranza non possono parlare assolutamente di colpo di mano. Il piano era a conoscenza di tutti e tutti hanno avuto tutte le spiegazioni richieste».
Stamegna si sofferma poi sulla necessità dell’istruttoria pubblica, che la minoranza indicava quale pregiudiziale per la legittima adozione del piano perchè prevista dallo Statuto comunale, e la definisce «irrituale per l’adozione di un piano di lottizzazione promosso da un privato». Il consigliere, delegato dal sindaco Agresti per le grandi opere, entra quindi nel merito del nuovo piano di lottizzazione, «un progetto da oltre 30 milioni di euro, con grandi prospettive per l’economia e l’occupazione di Itri. L’area in questione, inoltre, si trova a 9 chilometri dal centro urbano e nella località denominata Sant’Angelo, un’area agricola coltivata. Le proteste dell’opposizione, quindi, non sono supportate dai fatti, la realtà è che i consiglieri di minoranza hanno perso un’occasione per confrontarsi e dialogare con la maggioranza, un confronto che avrebbe senza dubbio portato un valore aggiunto ad un progetto così importante per l’intero comune».

Gaetano

sabato 5 gennaio 2008

Itri,poche le aree di sosta in centro arriva un nuovo piano parcheggi

di S.Gio.

Un nuovo piano per i parcheggi a Itri. Dopo i disagi che si stanno verificando nel periodo delle festività natalizie per l’insufficienza di aree di sosta nel centro cittadino, l’amministrazione comunale ha deciso di correre ai ripari apportando durante il mese di gennaio una serie di modifiche sia al centro che in periferia.
Una delle prime decisioni riguarderà i servizi di trasporto pubblico, con il trasferimento dell’area di sosta dei pullman del Cotral dalla tradizionale area di piazza Incoronazione nella più decentrata piazza Padre Pio, adiacente all’Appia. Non dovrebbero, invece, cambiare l’area di sosta i pochi pullman che effettuano il percorso Itri-Campodimele. E sempre nelle prossime settimane piazza Incoronazione dovrebbe esserre convertita in area pedonale. Con questi provvedimenti l’amministrazione presieduta da Giovanni Agresti dovrebbe favorire un decongestionamento del traffico cittadino, che si è particolarmente appesantito durante il periodo natalizio e che ultimamente ha investito anche l’area della stazione ferroviaria.
Una situazione, quella dell’appesantimento della circolazione, che in parte è anche determinata dalla conformazione urbanistica del quartiere medievale itrano, tutto concentrato attorno al castello e con molti vicoli e stradine esclusivamente pedonabili. Ora si spera, con la modifica delle aree di sosta, di poter alleggerire la situazione del traffico e garantire maggiore vivibilità al centro cittadino.

Gaetano

il cannocchiale

mercoledì 2 gennaio 2008

GUINEA, IL GRIDO DELL'AFRICA: AIUTATECI!

Il 28 luglio 1999 Yaguine Koïta, 15 anni, e Fodé Tounkara, 14 anni, hanno viaggiato da Conakry, la capitale della Guinea, a Bruxelles, nascosti nel vano del carrello di atterraggio di un Airbus A 330-300 della compagnia belga Sabena. Vestiti con diverse paia di pantaloni infilati l'uno sull'altro, maglioni, giacche e cappelli, ma con dei semplici sandali ai piedi, sono scivolati sotto l'ala, nel piccolo vano delle ruote. Il viaggio si è concluso tragicamente: Yaguine e Fodé sono morti. Di freddo, sicuramente: all'altitudine di crociera di un aereo, la temperatura oscilla tra i -50 e i -55 gradi. O forse di anossia, e cioè a causa del calo di ossigeno distribuito dal sangue nei tessuti, provocato dall'assenza di pressurizzazione in questa parte dell'apparecchio. I corpi sono stati ritrovati all'aeroporto di Bruxelles solo qualche giorno dopo. Oggi di loro resta solo una lettera, custodita nella tasca di uno dei due ragazzi, indirizzata alle "loro eccellenze i signori membri e responsabili dell'Europa".

Questo è il testo della lettera scritta da Yaguine e Fodé.

Loro eccellenze i signori membri e responsabili dell'Europa. Abbiamo l'onorevole piacere e la grande fiducia di scrivervi questa lettera per parlarvi dello scopo del nostro viaggio e della sofferenza di noi bambini e giovani dell'Africa. Ma prima di tutto, vi presentiamo i nostri saluti più squisiti, adorabili e rispettosi. A tale fine, siate il nostro sostegno e il nostro aiuto, siatelo per noi in Africa, voi ai quali bisogna chiedere soccorso: ve ne supplichiamo per l'amore del vostro bel continente, per il vostro sentimento verso i vostri popoli, le vostre famiglie e soprattutto per l'amore per i vostri figli che voi amate come la vita. Inoltre per l'amore e la timidezza del nostro creatore "Dio" onnipotente che vi ha dato tutte le buone esperienze, la ricchezza e il potere per costruire e organizzare bene il vostro continente e farlo diventare il più bello e ammirevole tra gli altri. Signori membri e responsabili dell'Europa, è alla vostra solidarietà e alla vostra gentilezza che noi gridiamo aiuto in Africa. Aiutateci, soffriamo enormemente in Africa, aiutateci, abbiamo dei problemi e i bambini non hanno diritti. Al livello dei problemi, abbiamo: la guerra, la malattia, il cibo, eccetera. Quanto ai diritti dei bambini, in Africa, e soprattutto in Guinea, abbiamo molte scuole ma una grande mancanza di istruzione e d'insegnamento, salvo nelle scuole private dove si può avere una buona istruzione e un buon insegnamento, ma ci vogliono molti soldi, e i nostri genitori sono poveri, in media ci danno da mangiare. E poi non abbiamo scuole di sport come il calcio, il basket, il tennis, eccetera. Dunque in questo caso noi africani, e soprattutto noi bambini e giovani africani, vi chiediamo di fare una grande organizzazione utile per l'Africa perché progredisca. Dunque se vedete che ci sacrifichiamo e rischiamo la vita, è perché soffriamo troppo in Africa e abbiamo bisogno di voi per lottare contro la povertà e mettere fine alla guerra in Africa. Ciò nonostante noi vogliamo studiare, e noi vi chiediamo di aiutarci a studiare per essere come voi in Africa. Infine: vi supplichiamo di scusarci moltissimo di avere osato scrivervi questa lettera in quanto voi siete degli adulti a cui noi dobbiamo molto rispetto. E non dimenticate che è con voi che noi dobbiamo lamentare la debolezza della nostra forza in Africa. Scritto da due bambini guineani. Yaguine Koïta e Fodé Tounkara.