venerdì 25 gennaio 2008

Clamorosa denuncia per taglio di legna non conforme alle disposizioni in materia ad Itri

Taglio di legna, due denunciati
di Orazio Ruggieri

ITRI.Una denuncia per taglio di legna nei boschi non conforme alle disposizioni in materia, è stata presentata a carico del presidente della cooperativa «Touring Service Fra' Diavolo», P.S., 57enne di Itri. È successo al termine di un controllo eseguito dagli uomini del Corpo forestale dello Stato di Itri, coordinati dall'ispettore capo Raffaele Pannone, comandante la stazione di Itri.
Gli investigatori hanno riscontrato il taglio in esubero di legna a monte Larigno, località Fellino, da parte dei soci della cooperativa il cui responsabile è un noto esponente politico, nonché consigliere comunale, dopo essere pure stato assessore. La locazione dei 37 ettari di terreno che il comune ha concesso alla cooperativa nella primavera 2007 prevede la possibilità di tagliare al massimo il 30% della «massa legnosa». Gli agenti del comandante Pannone, che hanno pure denunciato il tecnico comunale P.M. per non aver comunicato l'apertura del cantiere e non aver sollecitato la comunicazione da parte della cooperativa al comune, del direttore dei lavori, hanno riscontrato un taglio a volte del 50% di un bosco ceduo, in «conversione ad alto fusto».


Un altro sito web riporta il seguente articolo:

Clamorosa denuncia per taglio di legna non conforme alle disposizioni in materia ad Itri.

Il deferimento è scattato infatti nei confronti di Paolo Stamegna, ex presidente del parco dei Monti Aurunci nonché attuale membro del consiglio direttivo dell’Ente ed assessore comunale appunto ad Itri. L’operazione, condotta dalla Forestale, lo coinvolge nella sua qualità di presidente della cooperativa "Touring Service Fra' Diavolo". Gli agenti della stazione cittadina della Forestale, coordinati dall’ispettore capo Raffaele Pannone, hanno riscontrato il taglio in esubero di legna a monte Larigno, da parte dei soci della cooperativa il cui responsabile è il noto esponente politico. La locazione dei 37 ettari di terreno che il Comune di Itri ha concesso alla cooperativa nella primavera scorsa prevede la possibilità di tagliare al massimo il 30 per cento della "massa legnosa". Gli agenti del comandante Pannone, che hanno pure denunciato un tecnico comunale per non aver comunicato l'apertura del cantiere e non aver sollecitato la comunicazione del direttore dei lavori da parte della cooperativa, hanno riscontrato un taglio a volte del 50 per cento di un bosco ceduo in conversione ad alto fusto.

Gaetano

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