sabato 19 aprile 2008

A volte ritornano


Ciao a tutti,

chiedo venia per la lunga assenza da questo blog. Negli ultimi mesi, come potrete immaginare, siamo stati letteralmente rapiti dall’organizzazione della campagna elettorale.

Io purtroppo, pressato dagli esami universitari, non ho potuto dedicare al partito tutto il tempo che avrei voluto - e che la delicatezza del momento sicuramente richiedeva.

Mentre scrivo, la costernazione per l’esito delle elezioni è ancora lungi dall’essere rientrata.

Sfortunatamente Montanelli si era sbagliato: il virus Berlusconi ha saputo adattarsi al vaccino, e si è insediato per la terza volta nel nostro già tisico, martoriato, organismo italiota.

La larghissima maggioranza di cui il Partito Popolare del Popolo Libero delle Libertà Liberali dispone nelle due camere, permetterà a Sua Emittenza e alla sua cricca di spudorati lacchè di poter fare il bello e il cattivo tempo. La forza acquisita dalla Lega Nord le conferisce un peso politico senza precedenti, e ciò non lascia presagire niente di buono.

Prepariamoci a difendere la nostra Costituzione. Con i sampietrini, se serve.

In questo momento di delusione, il mio pensiero va ai ragazzi del Partito Democratico e della Sinistra Giovanile, i quali sono stati per più due settimane in prima linea, completamente assorbiti intellettualmente e fisicamente dallo sforzo elettorale. Senza il proferimento del loro impegno, non si sarebbe realizzato assolutamente nulla.

Ciò mi rende estremamente orgoglioso, perché quella che un anno e mezzo fa’ era soltanto un’idea concepita tra il serio e il faceto, adesso è una realtà presente, attiva, e rappresenta senza dubbio la spina dorsale del centrosinistra itrano.

In una realtà gretta e rattrappita come Itri – dove i giovani si trasformano sempre più in pattume ignorante - credo che sia una cosa straordinaria disporre di una dozzina di ragazzi che hanno voglia di mobilitarsi quotidianamente e che si contraddistinguono dal branco per la loro grande idealità.

A voi un grazie, perché rappresentate il mio unico motivo di consolatio e di ottimismo

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