INFORMARSI SULLA GUERRA, LAVORARE PER LA PACE
Epoca antica
Guerra di Troia-1200 a.C.
Guerre persiane 499 a.C.-478 a.C.
Guerre siciliane 480 a.C.-307 a.C.
Prima guerra siciliana 480 a.C.
Seconda guerra siciliana 410 a.C.-340 a.C.
Terza guerra siciliana 315 a.C.-307 a.C.
Guerra del Peloponneso 431 a.C.-404 a.C.
Guerra corintica 395 a.C.-387 a.C.
Guerre sannite (tra Roma ed i Sanniti) 343 a.C.-290 a.C.
Prima guerra sannita 343 a.C.-341 a.C.
Seconda guerra sannita 327 a.C.-304 a.C.
Terza guerra sannita 298 a.C.-290 a.C.
Guerre di Alessandro Magno 334 a.C.-323 a.C.
Guerre dei Diadochi 323 a.C.-280 a.C.
Guerre puniche (tra Roma e Cartagine) 264 a.C.-146 a.C.
Prima guerra punica 264 a.C.-241 a.C.
Seconda guerra punica 218 a.C.-201 a.C.
Terza guerra punica 149 a.C.-146 a.C.
Guerre macedoni 215 a.C.-168 a.C.
Prima guerra macedone 215 a.C.-205 a.C.
Seconda guerra macedone 200 a.C.-196 a.C.
Terza guerra macedone 171 a.C.-168 a.C.
Guerre servili romane
Prima guerra servile 136 a.C.-132 a.C.
Seconda guerra servile 104 a.C.-100 a.C.
Terza guerra servile o rivolta spartachista (iniziata da Spartaco) 73 a.C.-71 a.C.
Guerra giugurtina 122 a.C.-105 a.C.
Guerra sociale 91 a.C.-88 a.C.
Guerra civile romana (iniziata da Silla) 82 a.C.-81 a.C.
Guerra gallica (di Giulio Cesare) 58 a.C.-51 a.C.
Guerra civile romana (iniziata da Cesare) 49 a.C.-45 a.C.
Guerra civile romana 43 a.C.-31 a.C.
Invasione romana della Britannia 43
Prima guerra giudaico-romana 66-70
Seconda guerra giudaico-romana 115-117
Terza guerra giudaico-romana 132-135
Guerra dei tre regni in Cina 220-265
Guerra degli otto principi in Cina 291-306
Guerre vandaliche 533-534
Guerra gotica 535-553
Età medioevale
Guerra dei cent'anni 1337-1453
Guerra delle due rose 1455-1485
Età moderna
Guerre di religione 1562-1598
Guerra Anglo-Spagnola 1585-1604
Guerra dei trent'anni 1618-1648
Prima guerra anglo-olandese 1652-1654
Seconda guerra anglo-olandese 1665-1667
Guerra di devoluzione 1667-1668
Guerra d'Olanda 1672-1678
Terza guerra anglo-olandese 1672-1674
Guerra della Lega di Augusta 1688-1697
Grande guerra del nord 1700-1721
Guerra di successione spagnola 1701-1714
Guerra di successione polacca 1733-1739
Guerra di successione austriaca 1741-1748
Guerra dei sette anni 1756-1763
Guerre napoleoniche 1796-1815
Età contemporanea
Guerre di indipendenza italiane 1848-1866
Prima guerra di indipendenza italiana 1848
Seconda guerra di indipendenza italiana 1859-1861
Terza guerra di indipendenza italiana 1866
Guerra di Crimea 1853-1856
Guerra di secessione americana 1861-1865
Guerra franco-prussiana 1870-1871
Prima guerra boera 1880-1881
Campagna d'Africa Orientale 1895-1896
Guerra ispano-americana 1898
Seconda guerra boera 1889-1902
Guerra russo-giapponese 1904-1905
Guerra italo-turca 1911-1912
Prima guerra dei Balcani 1912
Seconda guerra dei Balcani 1913
Prima guerra mondiale 1914 - 1918
Guerra russo-polacca 1919 - 1921
Guerra d'Etiopia 1935-1936
Seconda guerra mondiale 1 settembre 1939 - agosto 1945
Guerra di Corea 1950-1953
Guerra d'Indocina 1946-1954
Prima guerra arabo-israeliana 1948
Guerra d'Algeria 1954-1962
Guerra del Canale di Suez 1956
Guerra del Vietnam 1964-1975
Guerra dei sei giorni 1967
Guerra del calcio 1969
Guerra del Kippur 1973-1974
Guerra civile cambogiana 1970 -1975
Invasione sovietica dell'Afghanistan 1979-1989
Guerra Iran-Iraq 1980-1988
Guerra delle Falkland 1982
Intervento americano a Grenada 1983
Guerra di Panama 1989
Prima guerra del Golfo 1990-1991
Guerre jugoslave 1991-1995
Guerra Georgia-Abcasia 1992-1993
Guerra in Cecenia 1994-2004
Guerra del Kosovo 1999
Invasione statunitense dell'Afghanistan 2001-
Seconda guerra del Golfo 20 marzo 2003-
Conflitto israelo-libanese 2006
Non so chi avrà la pazienza e l'interesse di leggere questo lungo elenco di stupide guerre, ma la verità è che la guerra oggi è considerata quasi una cosa normale, ordinaria. C'è addirittura chi ha il coraggio di dire che una guerra è giusta.
Ma cos'è una guerra? Una guerra è un evento socio-politico di vaste dimensioni che consiste nel confronto armato fra due o più soggetti collettivi significativi.
Per quanto riguarda le origini della parola guerra vi sono due ipotesi:
a) Deriva dal franco werra ed entra a far parte della lingua italiana tramite il latino medievale guerra, dal V-VI secolo.
b) Deriva dall’antico tedesco werra verbo che significava avviluppare (guerra = mischia).La parola faceva riferimento al prevalere del modo disordinato dei germani su quello ordinato dei romani.
Per quanto concerne gli aggettivi riferiti a guerra:
c) Dal latino bellum (da duellum = combattimento a due) deriva il suffisso italiano di aggettivi quali: bellico, bellicoso, belligerante. Dal greco polemos ( forse da una radice indeuropea pol =polvere) deriva invece il suffisso di termini quali:polemica, polemico, polemizzare.
Nonostante la storia dell'uomo sia millenaria, l'umanità non sembra aver attraversato nessun periodo prolungato senza guerre.
La guerra, con i suoi orrori e le sue crudeltà, sembra appartenere al patrimonio genetico della specie umana. E' l'Iliade, un poema epico della guerra tra Greci e Troiani, il primo grande libro della civiltà occidentale.
Tutt'oggi, pur avendo ormai superato la boa del terzo millennio, la guerra divampa in varie parti del globo, guerre fra nazioni, ma anche guerre civili, interne ai singoli stati.
Eppure l'aspirazione alla pace fa ugualmente parte dei sogni dell'uomo, tanto che il massimo filosofo della modernità, Immanuel Kant, dedicò allo studio delle condizioni che avrebbero condotto alla pace perpetua un volumetto importante.
Perché allora l'uomo vuole il bene e fa il male? Perché la storia umana è un succedersi ininterrotto di atrocità, un "immenso mattatoio", secondo la definizione datane da Hegel nella sua Filosofia della storia? Perché la guerra?
Freud rispose a quest'ultima domanda affermando che nell'uomo c'è un'ineliminabile spinta aggressiva e distruttiva, che solo l'incessante processo di civilizzazione può tentare di tenere a bada.
Ma la guerra, questo "duello su vasta scala per costringere l'avversario a piegarsi alla propria volontà", come la definì Von Clausewitz, riconosce a mio avviso, ragioni supplementari, di carattere economico e ideologico.
Gli uomini entrano costantemente in conflitto, a causa di interessi e di visioni del mondo contrapposte e, almeno in apparenza, inconciliabili.
E, ritornando nell'ambito della psicologia, possono affacciarsi alla ribalta della Storia, favoriti da un preciso contesto economico e culturale, leader animati da una volontà di potenza distruttiva, dalla personalità gravemente disturbata, capaci di convincere le masse della giustezza dei loro propositi.Sfogliando qualsiasi libro di storia se ne incontrano tanti, Hitler, Stalin, Gengis Kahn, Caligola, Nerone, Tamerlano...
Persino persone colte e capaci di affetto autentico nei confronti dei propri familiari e della cerchia degli amici riescono a macchiarsi di crimini infami nei confronti dell'umanità. È il caso, per esempio, di molti gerarchi nazisti, affabili nella quotidianità, che leggevano buoni libri e ascoltavano buona musica, capaci poi di pianificare freddamente lo sterminio di esseri umani innocenti.
I pacifisti sostengono che la guerra è diventata ormai nella coscienza evoluta, uno strumento obsoleto nella risoluzione dei conflitti. E hanno sostanzialmente ragione.Purtroppo non riescono a dirci cosa dobbiamo fare, in concreto, se imperi o nazioni sono pronti ad annientarci senza pietà.
La speranza di tutti va riposta nella costruzione di una Società delle Nazioni, giudice super partes, che abbia l'autorevolezza e la forza di dirimere le contese in nome di leggi e di regole chiare, stipulate in precedenza. Qualcosa che assomigli all'Onu di oggi, ma riveduta e corretta, più giusta ed efficiente.
LA PACE E NON LA GUERA E' CIO' DI CUI NOI E LE GENERAZIONI FUTURE ABBIAMO BISOGNO.
lunedì 17 dicembre 2007
Pubblicato da Alessandra alle 19:55
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